
21 Gen Refugees Creative Box
uno spazio per ricreare la propria vita attraverso l’Arte
Il progetto nasce già nel 2015 da un’idea di Michele Costantini ed Andrea Trivero ma bisognerà aspettare maggio 2016 per vedere in azione il primo Refugees Creative Box, uno spazio sperimentale dedicato alla creatività realizzato all’interno del centro di accoglienza di Villa Pasini a Pettinengo.
Se l’edificio che accoglie i rifugiati diventa subito casa e crea rimandi alla protezione, nel RCB si va più in profondità, c’è un’idea di spazio che si fa madre e grembo, si torna all’origine.
E sono proprio le forti risonanze con questi temi profondi – espressi attraverso la scelta dei materiali,delle proporzioni e delle forme architettoniche – a far si che in questo spazio avvenga qualcosa di magico. Chi entra lì viene investito da una forza inattesa, rigenerante e creativa. Emozioni indicibili bloccate dalla sofferenza si sciolgono liberandosi nell’atto ludico/artistico e si mostrano prendendo forma. Ritornare simbolicamente e metaforicamente ad un passato rimosso , spesso difficile da comprendere, permette di ritrovare i propri codici narrativi riportando dignità,continuità e senso dove prima c’era frammentazione e smarrimento.
All’interno del RCB aperto a tutti 24H/24H volutamente non ci sono insegnanti ma è disponibile ogni genere di materiale, da quello prettamente artistico (carta, colori, pennelli, argilla) a materiale di riciclo come cartone, legno, plastica.
Ogni visitatore è libero di scegliere di volta in volta ciò che sente necessario per dare forma alla sua idea. Qualcuno allora dipinge, qualcun altro si ferma a scrivere una lettera o ad ascoltare musica, qualcuno infine resta a guardare gli altri al lavoro. Tutto ciò che è stato prodotto rimane lì. Tutto ha valore.
Dal giorno dell’inaugurazione centinaia di persone hanno varcato incuriositi la porta a forma di vulva dello spazio di Villa Pasini- è sempre aperto al pubblico- ospiti richiedenti asilo, genitori con bambini, giornalisti, artisti, visitatori stranieri di passaggio, autorità locali. Ognuno ha sentito qualcosa. Ognuno ha lasciato un segno.
Ogni città, ogni paese dovrebbe poter avere un luogo di incontro ed esperienza cosi…